martedì 3 novembre 2009

mammabuddah 2

6 anni di suore orsoline, catechismo, comunione, cresima. fatto tutto. ma con la copertina un pochino corta. Ogni volta che ho provato ad avvicinarmi alla fede cristiana ho incontrato delle persone che mi hanno fatto pensare non fosse la mia strada. Fino a che ho incontrato il buddismo di nichiren daishonin, giapponese. Il fondamento è il senso di responsabilità. non ci sono cause esterne, tutto arriva da dentro di noi. E per quanto riguarda il "di fuori", tutto assume l'importanza che noi gli diamo, e tutto dipende da come noi ci relazioniamo ad esso. Il buddismo ci dice che noi siamo qua in questo momento con il preciso scopo di essere felici. E si intende che non si deve stare a lesinare. Il sutra del loto non ammette compromessi, la felicità è assoluta. Mezzo e mezzo non ci basta. Non ci interessa proprio. Le basi di tutte le religioni credo siano sempre le stesse, a grandi linee, forse ognuno di noi deve scegliere il mezzo con cui approfondire la propria parte spirituale. Qualcuno mi dice che forse sarebbe il caso di parlarne con un prete. Io non saprei cosa dire. Il buddismo dice di rispettare la tua vita, quella di tutti gli esseri viventi, e di pregare per la felicità di tutti, prima ancora che per la tua. Perché siamo tutti legati da un qualche filo, e la legge di causa ed effetto ci farà simultaneamente felici insieme. Detto questo, quali Dio potrà mai condannarmi? Molti mi chiedono come mai abbia una figlia che frequenta il catechismo. E la mia risposta è semplicemente "perché no?". Anzi! Io sento molti genitori che dicono "mia figlia può scegliere!". E io dico..si ma cosa? Io sceglierei l'unica possibilità di stare con gli amici un'ora in più. Perchè cosi si sceglie Dio o si sceglie niente. Forse a casa mia scelgono tra buddah (che siamo tutti noi), Dio, eventualmente niente. Mi fa un po arrabbiare la maestra di religione che dice a mia figlia "ma tua madre è politeista". Credo che per la prima volta chiederò un colloquio.

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